Antonio Prencipe – Filosofia
La mia rabbia è cenere che vola nell’ignoranza.
La mia rabbia è cenere che vola nell’ignoranza.
Ti vestirai di nero per sfuggirle, piangerai le tue perdite in silenzio e ti aggrapperai alla speranza. Rincorrerai la vita, sapendo bene che la tua ora è arrivata, ma non lo saprai fin a quando il ticchettio dell’orologio ti avvertirà. D’altronde non l’hanno sconfitta i dittatori, che credevano di avere il mondo in mano, come puoi farcela tu? Tu non sei nessuno. Faresti meglio ad inginocchiarti uomo, perché la morte ha allungato le sue scheletriche braccia per afferrarti. Non potrai mai vincere una battaglia persa in partenza.
Molti hanno desideri che vorrebbero realizzare; pochi quelli che ci riescono.
L’età e l’esperienza ti fanno vivere le cose con molta più razionalità, con dosata passione, e giusta emozione.
Se potessi dedurre l’astratto, rinnovare il consunto, abolire il consueto, direi al mondo di non aver vissuto invano.
Non sarà la mia sofferenza che farà sì che gli altri mi amino di più.
Ogni esperienza la porto dentro come tante cicatrici che il tempo lascia, un giorno tutte queste cicatrici serviranno per maturare è comprendere ciò che ora non so.