Antonio Recanatini – Uomini & Donne
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.
Credo che nella vita di coppia, la libertà sia un fattore importante. Ognuno rimane, comunque, se stesso e nessuno deve prevalere. Alla base di tutto c’è la fiducia.
Quando una donna vi ha donato il proprio cuore, non riuscirete più a sbarazzarvi del resto.
Dedicata a te divina creatura dolce messaggera d’amore, orgogliosa guerriera, testarda, affrontando le battaglie della vita, tante volte hai vinto, ma quante volte hai pianto naturale un po’ ingrassare, se una vita cresce in te, non guardare più lo specchio, ma ritrovati negli occhi del tuo amore nove mesi son passati, corri corri che è già l’ora che paura mamma mia, la tua mano stringi forte nella mia, ama l’amore partorisci con dolore, ma quanto emozione se un bimbo si attacca al tuo seno, e tu sei fiera di essere donna.
Oggi ho lasciato la mia famiglia perché ero stanco di sentirmi solo.
Molte donne fanno un errore molto brutto si accontentano di essere guardate, scrutate invece dovrebbero pretendere di essere ammirate. Cosa significa ammirate? Solo le menti capaci di rispettare, apprezzare e accarezzare possono ammirare una donna e pensare che bella persona. Per il resto si diventa un oggetto che gli riempie solo gli occhi. Meglio darsi la possibilità di scegliere. La nostra dignità è il dono più grande.
Una donna è veramente appagata quando l’uomo che ama le riserva le attenzioni che merita.