Antonio Rega – Comportamento
Nella mia vita non so se ho fatto poco o molto, ma ciò che ho fatto è stato esclusivamente attraverso le mie forze mettendoci soprattutto il cuore.
Nella mia vita non so se ho fatto poco o molto, ma ciò che ho fatto è stato esclusivamente attraverso le mie forze mettendoci soprattutto il cuore.
Ho imparato che, per farsi rispettare, occorre saper dire di no, anche ad un amico, anche alla persona che ami, perché tutti, nessuno escluso, si possono approfittare di te.
Sanno fingere i più deboli. Quelli che per arrivare allo “scopo” sanno solo fingere di essere qualcun altro. Sanno fingere e “inventare” solo quelli che non sanno realizzare e dimostrare nulla di se stessi e quindi inventano sugli altri.
Vi sono persone che hanno la capacità di lasciare il segno: alcuni diventano importanti, altri si lasciano facilmente dimenticare.
Ho catturato l’immortalità del mio essere.Maestro di vita, eppure così fragile che una brezza lo affligge.Troppo grande da essere contenuta in un corpo, fuori tempo per esser veduta.Sempre fuori tempo il mio essere.
Molte volte coloro che giudicano continuamente gli altri lo fanno perché conducono una quotidianità insipida e priva di scopi da non costituire interesse per nessuno, nemmeno per se stessi. È molto più facile criticare le azioni altrui che prendersi la responsabilità della propria esistenza e viverla in modo completo, anche se poi, alla fine dei conti, queste persone, voltandosi indietro, si ritrovano ad ascoltare l’eco assordante dei rimpianti che rimbalzano nel vuoto della propria vita.
Ricordati, ricorda le mie mani, ricorda il mio sorriso perso dentro i tuoi occhi. Ricordati di noi, quando il tutto era noi.