Antonio Rega – Comportamento
Sono tutti bravi a fare i moralisti, a giudicare e ad infangare, dimenticando di riflettere un attimo su se stessi.
Sono tutti bravi a fare i moralisti, a giudicare e ad infangare, dimenticando di riflettere un attimo su se stessi.
C’è chi apre una bottiglia e si versa l’alcool. Io apro un diario, e ci verso parole.
Ora ho imparato quanto profondamente la vanità affondi le sue radici nel cuore umano, la vanità, un’altra forma della paura di non essere amati.
Quando i “mi manchi” diventano “ci sono” e allora che una persona dimostra di “esserci”…
Non è importante credere di potercela fare, ma credere di farcela.
Quanti treni guardiamo passare impassibili e non sapremo mai dove avrebbero potuto condurci. Continuiamo semplicemente…
Ci sono “lingue” che nemmeno cento risposte possono azzittire. Tutt’al più è consigliabile un sano e sincero ” “vaffanculo”.
C’è chi apre una bottiglia e si versa l’alcool. Io apro un diario, e ci verso parole.
Ora ho imparato quanto profondamente la vanità affondi le sue radici nel cuore umano, la vanità, un’altra forma della paura di non essere amati.
Quando i “mi manchi” diventano “ci sono” e allora che una persona dimostra di “esserci”…
Non è importante credere di potercela fare, ma credere di farcela.
Quanti treni guardiamo passare impassibili e non sapremo mai dove avrebbero potuto condurci. Continuiamo semplicemente…
Ci sono “lingue” che nemmeno cento risposte possono azzittire. Tutt’al più è consigliabile un sano e sincero ” “vaffanculo”.
C’è chi apre una bottiglia e si versa l’alcool. Io apro un diario, e ci verso parole.
Ora ho imparato quanto profondamente la vanità affondi le sue radici nel cuore umano, la vanità, un’altra forma della paura di non essere amati.
Quando i “mi manchi” diventano “ci sono” e allora che una persona dimostra di “esserci”…
Non è importante credere di potercela fare, ma credere di farcela.
Quanti treni guardiamo passare impassibili e non sapremo mai dove avrebbero potuto condurci. Continuiamo semplicemente…
Ci sono “lingue” che nemmeno cento risposte possono azzittire. Tutt’al più è consigliabile un sano e sincero ” “vaffanculo”.