Antonio Rega – Filosofia
Senza parole, oltre il nulla. Dietro il nulla si può perdonare ciò che il nulla non ha.
Senza parole, oltre il nulla. Dietro il nulla si può perdonare ciò che il nulla non ha.
Ci sono presenze invisibili che si mimetizzano con i respiri dell’universo e riflettono luce, amalgamandosi al visibile.
A ben vedere tutto nell’esistenza è relativo quando pensi al tempo che sfugge… allora bisogna allungare in sé l’emozione di ogni evento felice che contribuisce a farti sentire bene anche nei ricordi. Solo così i momenti tristi saranno unico bagaglio inutile lasciato volentieri al tempo che passa.
Per molti la morte non è altro che un’eterna tregua a tutti i dolori e gli affanni della vita.
La stima è come un fiore; se strapazzato non torna più mai al primitivo splendore.
Se riesci a non affezionarti alle persone, il tuo cuore non potrà essere mai spezzato.
La morte del corpo la cui consistenza è solo veicolo e non motore, di spirito, avviene ogni giorno attraverso nuove consapevolezze ed è allora che dobbiamo abbandonarci al cambiamento, lasciarci plasmare.