Antonio Rega – Speranza
Un giorno incontrerò qualcuno che mi dirà: non preoccuparti, d’ora in poi ci penso io a te. Quel giorno inizierò a vivere.
Un giorno incontrerò qualcuno che mi dirà: non preoccuparti, d’ora in poi ci penso io a te. Quel giorno inizierò a vivere.
Non girare il capo per guardare dietro, è un percorso che hai già fatto.
È vero che una delusione ti rende più forte, ma ti rende anche più freddo e distaccato.
Se ti chiedo un anelito di speranza, non mi rispondere con la voce dell’incoscienza. La grammatica del cuore coniuga l’infinito di ieri col presente di futuro.
Il passato è formato dai ricordi, il presente di attese, il futuro da speranze.
Sono alla ricerca di quel qualcosa che fa bene al cuore e la trovo passeggiando tra i nostri pensieri, che porto via con me dentro al cuore.
Che cos’è una speranza in confronto ad una certezza, una pozza in confronto al mare, un ruscello in confronto ad un fiume, e com’è bello nuotare nel mare e nel fiume in confronto alla pozza ed al ruscello, la libertà di arrivare lontano non te la da la speranza, ma la certezza che potrai andare oltre.