Antonio Rega – Uomini & Donne
Quando s’intrecciano le mani di un uomo e di una donna, le due anime s’accarezzano.
Quando s’intrecciano le mani di un uomo e di una donna, le due anime s’accarezzano.
Non c’è nessuna attività di coloro che amministrano la città che sia della donna in quanto donna, né dell’uomo in quanto uomo, ma le nature sono disseminate in entrambi gli esseri, e la donna partecipa secondo natura di tutte le attività, e alla pari l’uomo di tutte.
A volte mi stupisco di alcune donne, si lamentano che l’amore scarseggia quando molte di loro prima di aprire il cuore aprono le gambe.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Non è la donna a dover lottare per stare avanti a tutte le altre, ma il suo uomo a dover fare in modo che essa sieda sempre uno scalino sopra le altre.
Incominciamo a spiegare ad alcune persone che il fatto che una donna sia single non vuol dire che si accontenta di “chiunque”! Una vera donna non ha bisogno di avere per forza qualcuno con cui dividere un letto. Lai cerca una mente con cui confrontarsi, un cuore con cui emozionarsi e un animo con cui aprirsi. Lei delle tue fisicità ne fa a meno, lei cerca il tuo coraggio, la tua intelligenza e la tua complicità. Ecco che quando trova tutto questo ogni dove e ogni come sa diventare anche passione!
Sono sempre io, la ragazza di sempre. Tanto sensibile, delicata, a volte dolce e volte permalosa. Aggressiva quando occorre, sincera e spietata. Una ragazza di cuore che ci mette sempre passione, e amore. Crede in quello che fa. Ama fare sempre di testa sua, anche se qualche volta (solo qualche volta) ascolta consigli. Da l’anima anche a chi non la merita, sa perdonare, ma non sa dimenticare. Spezzata, tradita, delusa dalla vita e dalle persone. Ci mette un po per riordinare il cuore, per ripartire, per andare avanti. Ci mette un po per mandare giù i bocconi amari ma poi ritornano sempre dentro di lei come un ricordo indelebile, come una ferita che non si rimargina mai. Perché quello che vive gli si incastra nell’anima come pezzi di vetro finissimo. E se qualcuno ci prova a curare quelle ferite, dovrebbe avere il coraggio di non fargliene altre. Perché una ferita fa male. Due sono letali.