Antonio Rega – Vita
Anche se passano gli anni non essere mai la seconda scelta di nessuno.
Anche se passano gli anni non essere mai la seconda scelta di nessuno.
C’è stato un tempo in cui ciò che era prezioso lo decideva la terra, non l’uomo.Terra come madre, che seppe dare alla pietra la bellezza, lasciando che fosse li anche solo per essere guardata, per donare anche a lei quel diritto, dell’essere qualcosa in più.Oggi una piccola pietra sta alla base di qualcosa. Resterà li tra le cose che puoi guardare; in quel tuo posto, dove l’ondeggiare delle foglie sa fare musica, e tu sai ascoltare; e le voci che vi aleggiano ti fanno amare ogni istante dell’esistere. Quel posto dove tu sai ringraziare ogni giorno per chi è riuscito a restare, e sai essere grata. Quel posto in cui non importa chi è primo o secondo, perché anche quella pietra diventò seconda, quando la sua preziosità, agli occhi degli altri fu sopraffatta dal suo essere Roccia.La roccia dura e la roccia preziosa. Sa tenere tutti i pezzi insieme; preziosa come una testata d’angolo che se cade, tutto fa cadere. Tu sei così, una roccia preziosa. Anche mentre dormivi, e lasciavo che la tua essenza mi carezzasse ancor prima delle tue mani.
Fotografiamo la vita per vedere ciò che i nostri occhi distrattamente non vedono.
Vivo “fra e tra” il tempo che va.
Ed è solo l’amore che vive in te, che ti dà quella spinta di vedere il sole anche dietro le nuvole.
Dobbiamo smetterla di seguire sempre quello che ci fa male, così facendo non daremo mai l’opportunità al bene di aprirci la porta.
La vita è un tavolo a quattro gambe: ci devono essere tutte per avere equilibrio.