Antonio Rega – Vita
Quelli che vanno via senza lasciarti niente non avevano niente da lasciarti.
Quelli che vanno via senza lasciarti niente non avevano niente da lasciarti.
Tutti a dire: prima di correre impara a camminare. Io non voglio camminare, io voglio correre fino a non avere più fiato, io voglio cadere e farmi male, perché le ferite ti aiutano a crescere e ti fortificano. Io voglio essere in grado di curare da sola le mie ferite, mi sentirei più indipendente e capace. È bello trovare sempre una mano tesa pronta ad aiutarti, ma è giusto che ci si abitui anche a non trovarla ogni tanto. Potrei correre il rischio di non riuscire più ad alzarmi e andare avanti, se un giorno quella mano venisse a mancarmi.
Vivo male questo mondo paradossale, conscio del fatto di essere io stesso il paradosso.
Per capire se è la cosa giusta quello che stai facendo, guarda i passi della tua ombra.
Un maestro è come una piscina in cui si può imparare a nuotare. Una volta imparato, l’intero oceano è vostro.
Sboccia bocciolo, è l’ora dell’alba e della quiete.
La vita è uno specchio, se le sorridi, ti sorride, se la guardi triste o con rabbia, ti guarderà con tristezza e rabbia.