Antonio Rega – Vita
Non dimenticare che la vendetta è come il rancore che è ancora peggio della volgarità.
Non dimenticare che la vendetta è come il rancore che è ancora peggio della volgarità.
A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l’uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell’ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l’umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d’essere vissuta.
La Vita non dice nulla, mostra tutto.
Se prendi la vita correndo troppo forte, ti perdi tutto per strada.
Tu non sai niente della mia vita! Quindi non giudicare, che se mi metto io a giudicare la tua ben poco ho da valutare, dato che tu una vita non ce l’hai ne reale, ne virtuale!
E, poi guardi avanti. Avanti a te un ponte, un ponte che molte volte hai attraversato, ad un tratto ti accorgi che sei di nuovo al punto di partenza.
Non dobbiamo aver paura di quanto lungo sarà il viaggio, se ogni passo che faremo sarà nella direzione giusta.