Antonio Rega – Vita
Nella vita la peggior cosa non è stare da soli, ma essere lasciato solo.
Nella vita la peggior cosa non è stare da soli, ma essere lasciato solo.
Una sola goccia d’acqua lentamente riesce a fare sopravvivere una grossa quercia, l’aridità lentamente riesce a farla morire.
La nostra scelta di vivere felici la facciamo giorno x giorno con quello che oggi abbiamo, non con le briciole di ieri e neppure con i progetti di domani.
La vita sarebbe meravigliosa se non si perdesse l’opportunità di viverla per davvero.
Alla solitudine di chi non viene capito preferisco quella di chi ha capito troppo.
La differenza fra scrivere e dire una parola. Apparentemente può sembrare la stessa cosa. Ma non è cosi.La parola detta assume diversi significati, dandogli la giusta cadenza e un’appropriata mimica ed espressione del viso. La parola scritta rima indelebile nel tempo nella sua unicità, che poi noi elaboriamo e modelliamo a nostra piacimento, ma ciò non cambia il significato della stessa. Spesso quando scrivo cerco le più belle parole… quelle che riempiono il cuore a danno pace all’anima. Spesso quando scrivo sono pungente e profondo. Altre ironico e mi metto in gioco, sfogliandomi di tutte le armature rimanendo vulnerabile a tutti. Ma resto sempre io. Con pregi e difetti, ma nella mia unicità perfetto in sincronia e coerente con il mio essere io. Mi piaccio e mi stringo la mano anche da solo. Buona vita a chi passa spia oppure resta a leggere.
Non sarà facile conquistare il cuore di chi ha imparato a stare solo. Ha combattuto contro il mondo per ritrovare la propria vita e non sarà disposto a regalarla a chiunque.