Antonio Rega – Vita
Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto.
Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto.
Nel professare il “Non Possesso” la buona sorte dell’Essere.
Siamo incapaci di posare lo sguardo su qualsiasi cosa stia oltre la nostra ombra.
La Vita in due è come un muro di mattoni, messi uno sopra l’altroe alla base ci sono quelli più solidi, i portanti come l’amore, la fedeltà il rispetto… se leviamo uno di questi prima o poi il muro crolla.
Quando non ci sarai più, un granello di sabbia calpestato varrà il caro prezzo di una lacrima, e il tuo desiderio sarà il poter toccare l’acqua per un attimo.
Legami che si spezzano, legami che non si spezzeranno mai, certezze che crollano, emozioni che ti attraversano e se ne vanno, amori che ti riempiono, altri che ti svuotano, albe che ti illuminano, tramonti che ti spengono. Vita che vivi, vita che a volte ti vive, vita bastarda, vita che comunque vada spesso amerai forte.
Il senso della vita? Sempre inverso a quello che tu vorresti che fosse.