Antonio Rega – Vita
Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto.
Sono sempre euforici perché è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto.
I pettegoli si aggrappano alla vita degli altri perché non hanno una vita propria.
L’unione di due solitudini, non dubitate, ne formano una terza.
La mano sporca con gli occhialidice alla sorella senza occhialidi lavarsi.La mano senza occhialinon vede,si fida,esegue.Questa mano con gli occhialinon lava l’altra,gli dice di lavarsi,e non l’aiuterà mai a “lavare il viso”
L’esperienza insegna, ma a pensarci fa paura.
Non è dei veloci la corsa, né dei potenti la battaglia perché il tempo e l’avvenimento imprevisto capitano a tutti.
Chi davvero è libero non ama lamentarsi, non ama pensare a come sarebbero le cose se qualcosa andasse in un altro verso. Chi davvero è libero non ama tenere in considerazione le altre possibilità, perché si trova in una condizione che rivolge il proprio entusiasmo di felicità, e quando sei felice non t’importa del resto. Chi è Libero, Ama. Chi è libero ama i propri difetti, quelli degli altri, ama sentirsi male, ama sprofondare, ama se stesso, ama tutto il resto, ama la luce del sole come quella delle tenebre, ama il nemico; non è che ama la Pace, non ama la confusione, e tutto quello che non è confusione non sempre è Pace, ma se non c’è la confusione ci può essere la Pace, Pace? Pace!