Antonio Rinaldi – Società
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Crescono rigogliose le piante dell’inganno, d’ignoranza concimate, nel giardino del potente; la cultura è il pesticida più efficace contro il sopruso.
Puoi strangolare il popolo di tasse, di notte puoi prelevare soldi dai conti correnti, puoi crearti uno stipendio milionario e una fantastica pensione dopo una sola legislatura, puoi arricchirti con tangenti su appalti di opere faraoniche inutili, puoi spendere milioni di dollari in armi e in guerre “di pace”, puoi chiamare tutte le forze dell’ordine a proteggerti, ma c’è una cosa che devi assolutamente fare quando il popolo s’incazza, corri!
Cara “maestra ministra” io sono schizzinosa! Voglio un lavoro ben retribuito a tempo indeterminato, con ferie e malattie pagate e contributi versati correttamente! No allo sfruttamento!
Uno stato grande abbastanza per darti tutto ciò vuoi è uno stato grande abbastanza per prenderti tutto ciò che hai.
Il bandito Giuliano Mesina un giorno disse che sarebbe diventato completamente onesto quando la società sarebbe diventata realmente giusta.
Il mondo è un paroliere contorto e ambiguo. Io preferisco mettere in pratica i fatti.