Antonio Rinaldi – Stati d’Animo
Nel sogno ogni mia passione, nella musica tutto il mio amore, in quell’universo di emozioni mi calo e mi ritrovo tutt’uno con la vita.
Nel sogno ogni mia passione, nella musica tutto il mio amore, in quell’universo di emozioni mi calo e mi ritrovo tutt’uno con la vita.
Sopra alla testa, ho il cielo nero pece, nessun barlume di vita bianco pace, con il cuore rosso vivo che mi tramortisce per come batte e fluisce. Vecchi ricordi, passi falsi, sguardi sinistri, mani destre ritratte.
È nel silenzio che la mente rivive i suoi tormenti, è nella solitudine che l’anima percorre i suoi labirinti. Per quanto tu compia quel viaggio, ogni volta otterrai nuove domande e nessuna risposta. Vedrai la tua vita passare come un film in bianco e nero, ti chiederai se l’hai veramente vissuta o ne sei stata spettatrice immobile che lasciava il tempo scorrere sulla pelle.
Quante sere lei aspettava il suo amato sole, ogni notte piangente le sue lacrime si trasformavano in stelle per indicare la via ed illuminare questo tappeto immenso e misterioso. Forse è proprio il loro amore il mistero del mondo, si cercano, si allontanano, si guardano e poi si baciano quando lui si alza e lei scende per dargli lo spazio per proteggere il giorno mentre lei protegge la notte. Ma questa notte il suo amato sole andrà da lei, lentamente come una piuma si lascerà trasportare dal vento, è quando la vedrà saranno i pianeti che gireranno intorno a loro dove lui l’abbraccerà tra i raggi di un respiro atteso per lungo tempo, e sussurrandole le più belle parole del mondo danzeranno nell’immenso universo. Stanotte saranno uniti a far l’amore nell’immensità del mistero della luna piena.
– “Perchè continui a raccontarmi quello che ti succede? Perchè senti questo irrefrenabile bisogno di comunicarmi sempre tutto quello che hai passato?”- “Perchè se non ne parlo con qualcuno, non posso rivivere determinate esperienze e quindi mi sembra di non averle mai vissute… “
I sentimenti, la stima e il rispetto non si comprano. Dovrai guadagnarteli. E quando non ci riesci è inutile attribuire le colpe ad altri ma si dovrebbe guardarsi un attimo da fuori, valutare e per una volta “giudicarsi” atteggiamenti, modi e sincerità. Per una volta basterebbe guardare se stessi e non gli altri. Assumersi colpe e responsabilità e capire che se sentimenti, stima e rispetto non hai probabilmente non è sempre stata colpa degli altri!
E se al mattino mi sveglio e non sei più il mio primo pensiero, prova a domandarti come mai. Si perché poi mi stanco quando vengo sempre dopo, dopo di tutto… Io non sono per il dopo!