Antonio Rinaldi – Stati d’Animo
Nel sogno ogni mia passione, nella musica tutto il mio amore, in quell’universo di emozioni mi calo e mi ritrovo tutt’uno con la vita.
Nel sogno ogni mia passione, nella musica tutto il mio amore, in quell’universo di emozioni mi calo e mi ritrovo tutt’uno con la vita.
Semplicemente perché io lo avrei fatto, ed è questo che mi rode dentro, che mi consuma, che mi corrode pian piano. Continuo a ripetermi che io me li sarei conservati degli istanti di tempo tutti per te. Invece tu non fai lo stesso. Mi piacerebbe che accadesse: che le tue notizie mi arrivassero davvero, che fossi tu a raccontarmele con gli occhi che brillano, il sorriso che abbaglia. Ti chiedo solo questo. Ti chiedo di avere il coraggio di prendere del tuo tempo e dedicarlo a me, di confessare che non ne puoi più di noi, che hai bisogno di te stesso e di nient’altro. Perché non credo che la tua sia mancanza di coraggio, ma soltanto stronzaggine.
Quel che siamo lo sappiamo, nel momento in cui diciamo ciò che non pensiamo.
Il male peggiore è la durezza del cuore.
Macerie color indaco, che le cose sfatte e distrutte hanno il livido delle percosse interne.
Non sarò mai grande abbastanza grande per far vivere la folle bambina in me!
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?