E sono il giorno e la notte, la pioggia e il sereno, la quiete e la tempesta, su un albero sono la foglia che sta per cadere e pur tenacemente mi aggrappo ai rami, vivo in una pozza di fango, ma i miei occhi guardano alle stelle, sono la barca nel mezzo della tempesta, che non è rimasta in porto per paura delle onde.
Volevo chiudere un brutto capitolo della mia vita, nella speranza di riuscire a ritrovare la strada, invece ora credo che per tutto il tempo io non abbia fatto altro che cercarti.
Si vivrebbe in un mondo sicuramente più bello. Se le persone imparassero che non è un vestito firmato a farti signore. Che non è una macchina costosa a renderti interessante. Che non è quello che appare che conta. Ma sono quei piccoli valori come umiltà lealtà e bontà d’animo a rendere il mondo più bello!
Chi, più di clui che vive nell’odio, ha bisogno di amore?
Chi ti fa credere di essere limitato, piccolo, indifeso, impossibilitato a muoversi e a sognare, in realtà non sa che la vita è la favola più bella che si possa immaginare.
Vero uomo è chi, nonostante le avversità, prende in pugno la situazione e non si lascia scoraggiare dagli eventi funesti anzi, trae spunto proprio da quelli per costruire la propria vittoria.
Anche se si soffre, si lotta, si ride e si piange, io so, che vivere, è la forma più completa e dolce di questa, sia pur breve parentesi che è la vita.