Antonio Sala – Stati d’Animo
Il peggio è venuto, quando qualcuno ha solo rubato il meglio della persona che ero.
Il peggio è venuto, quando qualcuno ha solo rubato il meglio della persona che ero.
È come un giardino fiorito di primavera il camposanto a novembre.
Il tempo passa in fretta e tutto se ne va, preda degli eventi e dell’età.
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno.
Confuso nella semplicità…
E ti dico che farai parte di me, così, senza dirti altro. Come l’acqua fa parte del mare, come il vento appartiene al cielo. Tu ci sarai sempre, una presenza leggera e costante ma intensa, come l’aria stessa. Sarai lì, da qualche parte del mondo, a ricordarmi che la felicità esiste e che, forse, un giorno, potrò raggiungerla.
Allungherò la mia mano, asciugherò i tuoi occhi con il vento del silenzio tra i rami della vita. Aspetterò che la tua anima riprenda la via di casa. Prendi questa mano è qui, per sollevarti quando il tuo corpo cade.