Antonio Sala – Stati d’Animo
Il peggio è venuto, quando qualcuno ha solo rubato il meglio della persona che ero.
Il peggio è venuto, quando qualcuno ha solo rubato il meglio della persona che ero.
Identità rarefatta. Dispersione. Sospensione. Limbo. Episodi di deragliamento del pensiero. Diagnosi improbabile. Succede questo a non definirsi con tratti netti e marcati, con il nero che imbratta il bianco e lo deturpa irrevocabilmente, irrimediabilmente. Tra lo stare ed il non stare, ci sono io a dirimere il traffico: i pedoni a destra, i cingolati a sinistra e poi, tutti in fondo, verso la cassa toracica allestita a garage sotterraneo, ché tutti lì andate a finirmi, tra l’esofago strozzato, i polmoni in asfissia ed il cuore rattrappito.
Ci sono momenti in cui il buio è una mano che ti segue fino a catturarti.Gli occhi chiusi per difendersi dalla realtà, in quell’attimo ostile.L’energia dirompente della luce, nei suoi tempi, squarcia le tenebre e, solo allora, ci accorgiamo d’esserci consegnati al nemico che, mellifluo, ci ha impedito di prender per mano anche l’ultima, flebile speranza.
Ti tengo stretta nel mio cuore e non dormo la notte, per vigilare qual’uomo ti voglia portar via da me. Non lo permetterei a nessuno, tu sei solo mia.
La cosa più bella che ti possa capitare nella vita è essere la dimora di qualcuno.
Vivere da folli è dividere la propria anima tra una lacrima e un sorriso. Quando il cuore palpita la mente soffre, è in quel momento che il cervello si concede il suo attimo di follia, ignorando i segnali del cuore!
Ti lasciano immobile, estasiato. Come innamorato. Sono le parole che si fanno spazio tra i silenzi intimiditi. Quelle prive di pause, concentrazione e timore. Quelle che viaggiano spontaneamente da cuore a cuore.