Arianna Gherardi – Stati d’Animo
E poi la notte mi assale con i suoi mille perché.
E poi la notte mi assale con i suoi mille perché.
Il Diavolo fissandomi negli occhi rifiutò di riservarmi un posto nel suo regno…Disse che con la mia presenza nel suo regno quest’ultimo apparirebbe come il paradiso e l’unico aspetto infernale degno di chiamarsi tale ricadrebbe nelle fiamme che ardono e bruciano nei miei occhi.Mi invitò di restare nel mio inferno personale piuttosto che rovinare ed oscurare il suo.
Dimenticherai anche il più bel sogno, ma non quegli occhi e quel sorriso che ti hanno toccato il cuore.
Catturerò il volto di un passante, catturerò il volo di un gabbiano, catturerò un fiore che germoglia, e ne farò poesia, catturerò un attimo infinito, ma sopra ogni cosa catturata, vorrei catturare il sentimento di emozioni avvolgente sensazione di attimi di anima poetica!
L’Infinito è dentro di noi, altrimenti non saremmo proiettati verso il suo espandersi.
A volte mi sembra di aver sentito tutto quello che c’era da sentire e da qui in avanti non sentirò niente di nuovo.
Noi ci affidiamo spesso al tempo per guarire dalle malattie sia fisiche che dell’anima, ma il tempo stesso alle volte è medico altre volte è può essere una malattia.