Aristofane – Vita
Non si può vivere con questa peste, né senza.
Non si può vivere con questa peste, né senza.
Ogni giorno in cui non provi a migliorare il mondo e un giorno buttato nell’eternita.
Tra l’essere diverso e l’essere normale ho scelto di essere me.
Sul letto si svolgono tre importanti fasi della nostra vita: si nasce, si fa l’amore e si muore.
Bisogna imparare che nella vita non si può avere tutto, ma quello che si ha va trattato come se fosse la cosa che vorresti!
Altro giorno altro giro di giostra…Si corre sempre… si rincorrono i rapporti… si rincorrono i figli… si rincorrono le soluzioni ai problemi. E se ci si fermasse per un po’? Giusto per godere di questa vita che non dà il tempo di rendere tutto un po’ più palpabile… tutto un po’ più nostro e meno labile.E se dire “Basta” potesse arrestare tutto, riuscire a guardarsi intorno, riuscire ad essere senza pensieri solo per pochi minuti… tutto sembrerebbe infinito e interminabile… e se la forza di volontà nel volere che sia così, che siamo noi a decidere il “Come” e non i doveri e questa società non sarebbero tutti più liberi? Forse anche più felici… meno nevrotici… meno pazzi!Tutto avrebbe più senso!
La mente soffre, il pensiero soffre, il cuore soffre. Anche la pelle, il sangue e ogni parte di me. La sofferenza? Quale Dio ha creato questa punizione? O forse è un premio; quando un giorno lascerò il mio corpo su questa terra, andrò in un altro mondo. Forse un mondo dove chi ha più sofferto in questa realtà, avrà il privilegio di continuare privo del pensiero.