Aristotele – Frasi Sagge
Non conosciamo il vero se non conosciamo la causa.
Non conosciamo il vero se non conosciamo la causa.
Per maturare osserva un albero. Più l’albero cresce in altezza, tanto più le sue radici crescono in profondità. Cè un equilibrio: più i rami vanno verso l’alto e più le radici sprofondano nel terreno. Non ci sarà mai un albero di dieci metri con radici minuscole. Nella vita, maturare significa entrare in profondità dentro di sé: è lì che si trovano le tue radici.
Un osservatore seduto sul marciapiede di una strada volge lo sguardo davanti a sé e senza particolare curiosità incorpora le immagini alla portata dello sguardo. Un poeta, uno scrittore, un pittore fanno la medesima cosa, con la sola variante del posto di osservazione, che anziché il ciglio della strada è la terrazza del palazzo più alto.
La gentilezza non è un sintomo di debolezza ma di saggezza!
Piuttosto che guardare se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto preoccupati di sapere con veracità cosa c’hai versato.
A chi predica violenza quale risoluzione ai problemi:di potere, mal costume sociale o religioso.Esortando, in menti poco inclini alla riflessionela volontà di sopprimere creature innocenti(persino con la distruzione del proprio corpo)seminando orrore, angoscia e disperazione.Sappiate che il Creatore è lacerato e offesodai vostri insensati progetti contro natura,alimentati per lo più da rancori e rivalse.×a chi insegue premi nell’aldilàe onori nell’al di qua, (ornandosi da eroe)facendo uso del più prezioso dono del Creatocome bomba distruttrice di creature incolpevoli.Sappiate che atto eroicoè prodigarsi e donare se stessoalla causa della salvezza di creature innocenti.Inoltre impedite alla vostra Animala possibilità di redimersi al grave errore.Xa chi legittima questi pensieri e azionicon consensi, convivenze, devozionio rituali su altarini pseudo religiosi.Sappiate che voi alimentate l’humusnel quale si nutrono irriflessive menti.Di questa angosciante disperazionearrecata nell’urbana civile innocenzane siete fortemente responsabili.
Lo sforzo è sforzo solo quando comincia a far male.