Arjan Kallco – Destino
Ognuno va alla ricerca del proprio destino, anche a mezzi proibiti, ma nessuno vuole seguire la logica della esca. Sembra antica.
Ognuno va alla ricerca del proprio destino, anche a mezzi proibiti, ma nessuno vuole seguire la logica della esca. Sembra antica.
Chiudi la porta al passato, se ti ha fatto soffrire. Non c’è spazio per chi non ha saputo meritare le tue attenzioni. È preferibile tagliare i ponti e iniziare a pensare al futuro senza rimpianti. Tutto ciò che succede serve a fortificarci.
Parlami di te, parlami di questa solitudine, d’abitudine. Parlami di te, delle nostre mani che si intrecciano che dicono? Parlami del sole sui tuoi occhi, in ogni fiaba io ti seguirei senza far rumore, senza chiedere perché, solo per restarti accanto, solo per restare qui con te. Parlami di te, delle aspirazioni che svanisco, ma tornano. Dimmi cosa cerchi nella gente? Forse un’amicizia o forse no. Dimmi qualcosa sta inquinando i sogni tuoi e se ci sta rubando la freschezza di un sorriso tra di noi. Cè tanta musica, stai volando via, suoni impercettibili delle tue paure, delle mie contraddizioni. Noi oltre i limiti. C’è una nuova idea… siamo solo nomadi, in cerca di qualcosa, qualcosa che non troveremo mai.
A ciascuno è destinato il suo giorno.
Le cose migliori, ti capitano sempre quando non puoi averle…
Si dice: tempo al tempo e tutti i nodi vengono al pettine. Che dire, io sto vedendo quei nodi sciogliersi e sono soddisfatta.
L’eternità non è solo nel vivere per sempre, ma è anche rendere infinito l’istante in cui ti sei sentito immortale per la sua bellezza.