Arjan Kallco – Filosofia
La prossima volta non è che cambia molto le cose, soltanto rinvia l’appuntamento inevitabile dello scontro.
La prossima volta non è che cambia molto le cose, soltanto rinvia l’appuntamento inevitabile dello scontro.
Per chi dunque si occupi di passioni e di contese e in esse si affligga, inevitabilmente tutte le sue opinioni saranno mortali, e neanche il più piccolo particolare trascurerà per diventare il più possibile mortale, incrementando appunto tale parte: chi invece si è occupato dello studio della scienza e delle riflessioni sulla verità ed ha esercitato soprattutto questa parte di se stesso a riflettere sulle cose immortali e divine, se viene a contatto con la verità, è assolutamente necessario che, per quanto sia ammesso dalla natura umana, prenda parte dell’immortalità, senza trascurarne neppure una parte, e, come colui che venera una divinità e mantiene in ordine il divino che abita in sé, sia particolarmente felice.
L’idea muta l’uomo;egli non la discerne,ne è succube.
L’età e l’esperienza ti fanno vivere le cose con molta più razionalità, con dosata passione, e giusta emozione.
Nessuna conchiglia può darti il suono del mare se prima non è stata immersa in esso.
La mente è una macchina di finzioni.
È la normalità a spezzare il mio equilibrio.