Armando Cossutta – Ipse dixit
Sono stato e sono ancora un comunista, senza vergogne e senza abiure.
Sono stato e sono ancora un comunista, senza vergogne e senza abiure.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
E dire che noi abbiamo sudato lacrime e sangue per fare la riforma agraria e per dare la terra ai contadini. Invece, oggi vogliono dare il contadino al contadino.
Cerco di portare in scena dei personaggi che, anche sbagliando, risultino comunque concreti che credono in valori fondamentali, personaggi che magari si rispecchiano nella società e nelle sue professioni anche più umili.
Quando non si vuol essere ingannato dal giuoco delle marionette, bisogna entrare senz’altro nella baracca, e non contentarsi di guardare attraverso i buchi della tenda.
Il mio modo di vivere è estremamente semplice. Mi alzo la mattina e vado a letto la sera. Quello che faccio nel frattempo è occupare me stesso come meglio posso.
Cosa significano dieci mila preferenze più di Berlusconi?! Che Dio esiste!