Arrigo Boito – Stati d’Animo
Temete, signor, la gelosia. È un’idra fosca, livida, col suo veleno se stessa attosca, vivida piaga le squarcia il seno.(Otello, opera lirica)
Temete, signor, la gelosia. È un’idra fosca, livida, col suo veleno se stessa attosca, vivida piaga le squarcia il seno.(Otello, opera lirica)
La parte più bella di una persona, abita dentro il suo cuore.
Nessuno merita le tue lacrime, e chi le merita non te le farà mai versare.
La mente e il cuore, eterni lottatori; l’uno si contende la ragion d’amare, e l’altro lo smentisce.
Le emozioni non hanno simpatia per l’ordine fisso.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.
Le persone diventano importanti quando non ci sono più per darti importanza.