Artemisia Pirla – Felicità
Sei tu la mia ricompensa di tanta sofferenza: adesso siamo noi, solo noi.
Sei tu la mia ricompensa di tanta sofferenza: adesso siamo noi, solo noi.
Nulla è più fatale alla felicità che il ricordo della felicità stessa.
Il cuore pieno di sogno, emerge dai pensieri, e vola in alto oltre lo spazio riconosciuto dalla realtà; vive di felicità quando percepisce l’amore, i battiti tremano d’emozione costruita sugli attimi. Attimi eterni di fiato caldo, abbracci vitali e intimi, come intime sono le anime che si riempiono di magica energia, s’invadono, s’appartengono e si completano.
L’amore donato e ricambiato è uno stato perfetto di felicità.
Ti rigalo la chiave del mio cuore che è vacante e libero come il vento.
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.
Natale vuole dire malinconia: è come quando ti manca qualcuno che ti sta a cuore e vorresti che questa persona fosse li con te.