Artemisia Pirla – Tristezza
Ultimamente sento di essere cambiata e sono molto sensitiva e diversa, molto fragile; credo di iniziare a risentire della mia solitudine. Essere soli è brutto perché assale la tristezza.
Ultimamente sento di essere cambiata e sono molto sensitiva e diversa, molto fragile; credo di iniziare a risentire della mia solitudine. Essere soli è brutto perché assale la tristezza.
Il dolore è vera bellezza: la maschera, la sua essenza ai ciechi occhi degli altri.
Ci sono giorni in cui mi sento soltanto un idealista incallito con qualche dote, ma come paralizzato, senza alcuna esperienza di un mondo che, in fondo, mi fa tanta paura.
Spesso fa male solo immaginarle… figuriamoci averne la prova!
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
Sei il mio volo a metàsei il vuoto che rimanedopo che a restarenon sono altro che i miei ricordiormai ingialliti dal tempoe davanti ad un orologiomi fermo a guardare i minuti,le ore trascorrerecon lentezzadi un treno ormai in arrivo.
Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile.