Arthur Conan Doyle – Comportamento
Le regole della deduzione […] mi sono preziose nell’aspetto pratico della mia professione. Lo spirito d’osservazione è per me una seconda natura.
Le regole della deduzione […] mi sono preziose nell’aspetto pratico della mia professione. Lo spirito d’osservazione è per me una seconda natura.
Le scelte, giuste o sbagliate che siano, sono nostre. La saggezza da parte nostra è…
Non sapendo cosa cercare ho qualche difficoltà a trovare.
Il disaccordo può essere il coltello più corto fra due menti.
Piuttosto che accettare e rispettare gli altri per la loro unicità, li vorremmo a nostra immagine. Vorremmo che le risposte e le azioni di chi ci sta a cuore fossero sempre allineate ai nostri desideri, ma quasi mai questo è possibile. E in questo contesto non esistono, non possono esistere, né vincitori né vinti.
Non si può conquistare la montagna. Si può soltanto conquistare se stessi.
Pensami, descrivi nella tua mente ogni sensazionale situazione in cui noi due, il nostro protagonismo, il nostro modo di essere, cancella ogni pensiero negativo e ci fa vivere una vita fantastica.