Arthur Conan Doyle – Frasi d’Amore
L’amore che gli era sgorgato nel cuore non era l’improvviso, mutevole capriccio di un ragazzo ma la selvaggia, focosa passione di un uomo dalla volontà forte e dal carattere imperioso.
L’amore che gli era sgorgato nel cuore non era l’improvviso, mutevole capriccio di un ragazzo ma la selvaggia, focosa passione di un uomo dalla volontà forte e dal carattere imperioso.
Ogni volta che si scrive torna alla memoria il primo maestro.
Oh che sorte è la mia! Amo chi m’ha in odio, chi sempre mi biasima; servo chi non mi conosce; ed aiutolo, per più dispetto, ad amare un’altra (che, quando si dirà, nessuno lo creda) senza altra speranza che di poter saziare questi occhi di vederlo, un dì, a mio modo.
L’amore vero è quello che, prendendo il tuo cuore fra le mani ha il tocco di una leggera carezza e attraversando la tua anima riesce a donarle quella luce diamantina che la farà brillare dando vita a quella dimensione propria dell’amore che è l’unirsi e fondersi di luce e oscurità, di un te e un me che diventa noi.
Si può amare qualcuno ed essere soli!
Non so perché c’è quel filo sottile che ci lega. Quel qualcosa che non ci permette di dire basta da oggi. Forse è colpa dei suoi difetti che ho imparato a sopportare o per l’abitudine di svegliarmi la mattina cosciente che lui è lì, per me. Si trova in quell’angolo di cuore e non vuole andare via. Cosa è per me tutto questo? Poesia? Magia? Follia? Perché lo sento dentro e mi riempie l’esistenza dopo averla travolta? Uno così non può andare via. È per sempre. Ti ruba gli attimi più belli e se ne appropria. Ti appartiene ma lo lasceresti andare in giro per il mondo perché sai che il suo mondo è a casa. Nel tuo letto. Dentro i tuoi occhi. Nel suo furbo sorriso. In una parola, amore.
Meglio volare e rischiare di precipitare… o ci accontentiamo di camminare tra le folla e rischiare solo di inciampare? Non so la risposta… ma io preferisco un giorno tra le nuvole che cento anni tra voi.