Arthur Conan Doyle – Frasi Sagge
Una volta eliminato l’impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev’essere la verità.
Una volta eliminato l’impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev’essere la verità.
Ricordatevi che le cose più belle del mondo sono le più inutili: i pavoni ed i gigli, per esempio.
Puoi cercare le risposte alle tue domande per tutto il tempo che vuoi ma non troverai mai nessuno che sia in grado di risponderti o che voglia farlo. Quando capirai che le risposte devi trovarle dentro di te sarai diventato più saggio e ti rifiuterai di rispondere quando ti chiederanno risposte, e saprai il perché.
Pensi che io sia falso e malvagio? Grazie.Pensi che io sia una ragazzina perché non fumo? Grazie.Pensi che io sia insensibile e fredda? Grazie.Pensi che io non sia alla tua altezza? Grazie.Mi odi? Non ti ringrazio, ti amo.
Restano giovani quei sogni che in una storia divenuta oramai globale, sono ancora tutti da realizzare.
Per molto tempo crediamo di conoscere la natura dei nostri desideri, delle nostre inclinazioni e dei nostri stati d’animo. Ma poi arriva un attimo in cui un’esplosione assordante ci avverte che viviamo in luoghi diversi da quelli in cui vorremmo vivere, che non ci occupiamo delle cose per cui abbiamo attitudine, che cerchiamo i favori o suscitiamo la collera di persone con cui non abbiamo nulla in comune, mentre ci manteniamo distanti, sordi e indifferenti nei confronti delle persone di cui proviamo nostalgia e a cui siamo legati da un vincolo profondo. Chi non presta ascolto a un tale avvertimento rischia di vivere una vita goffa e dimezzata, senza mai essere veramente se stesso. Non è un sogno, e neanche un “sogno a occhi aperti”: è uno strano, rapinoso stato d’animo quello che ci rivela quali siano i nostri compiti, i nostri obblighi e il nostro destino, e che cosa, nella nostra vita, appartenga esclusivamente a noi; questi istanti ci mostrano ciò che vi è di personale nella nostra esistenza, quello che entro i limiti angusti della condizione umana costituisce l’essenza specifica dell’individualità. In tali momenti non mi sono mai attardato a riflettere, ho sempre obbedito al segnale senza la minima esitazione, con la placidità di un sonnambulo.
Ogni luogo, per quanto comune, suscita le riflessioni più intense.