Arthur Rimbaud – Frasi sulla Natura
La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie,l’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reniil mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammellee l’Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco.
La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie,l’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reniil mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammellee l’Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco.
E sentire il ritmo della musica fondersi con il ritmo della natura è ciò che di più affascinante possa esserci. Vedere gli alberi ondeggiare sinuosamente e il mare danzare con le sue onde a tempo di musica. Che spettacolo!
Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate.
Qualunque opera straordinaria l’uomo possa concepire, la natura è sempre un paio di meraviglie avanti.
I primi fiorellini, l’aria ancora fredda, ogni tanto qualche fiocco che svolazza e un capriccioso cielo di primavera che nasconde il tiepido sole. Poi sboccerà l’estate, accompagnata dal giallo, dal verde e dal rosso, dal canto, dal sibilo, dal tiepido vento, dal pascolo, dal profumo e dall’odore e noi qui che aspettiamo che il tempo che passa ci regali emozioni, dimenticandoci che la montagna è ogni giorno emozione, una scoperta, dolce incanto di vita, ingenuo sospiro di bellezza infinita.
Gridare contro le scimmie dell’albero di fronte. Ecco quello in cui i cervelli si sono evoluti. Non matematica né fisica.
Non è un vento, lo scirocco è una rabbia. Il cielo scompare, l’aria calda afferra la testa, non fa ragionare. Non bisogna fare figli quando c’è lo scirocco, non si devono prendere decisioni. Fa scoppiare gli incendi.