Arthur Rimbaud – Frasi sulla Natura
La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie,l’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reniil mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammellee l’Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco.
La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie,l’infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reniil mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammellee l’Uomo ha sanguinato nero al tuo sovrano fianco.
L’onnipotente, per rapire ed estirpare energia per il suo Cosmo e moltiplicare le nascite, deve far sembrare questo rapimento una conversione amorevole, da un passato che fa apparire come male verso un fantomatico futuro di vani interessi, di immortalità. Cieco in mezzo allo spirito incompatibile, che lo farà crollare rovinosamente, per sempre, estinto da un raggio di sole.
Le colombe sono i messaggeri del cielo.
Amo la montagna, l’insieme del brusio delle foglie mosse dal vento, detesto l’ipocrisia nel citare bellezza quando è bruttezza, do peso alle parole, agli sguardi, alle carezze, ai baci. Piango per un film d’amore nel suo finale. M’arrabbio facilmente perché permaloso. Amo chi riesce a farmi sorridere l’anima, non tengo mai il muso a chi amo. Credo in un altra possibilità. Credo anche che le cose belle si ottengono superando quelle brutte. Sono geloso come lo è l’albero antico nel veder germogliare un altro seme vicino le sue radici. Sono istintivo e bacio ciò che mi piace. Ci sono e resto, se credo in qualcosa.
Pipistrelli caduti… drogati marci, talmente saturi di roba da scoppiate e piovere sulla terra. Questo succede perché Dio vorrebbe cambiare la sua natura, invertire quella del male e del bene. Devono comunque friggere nel loro olio. Caduto nel circolo vizioso (loop) della sua volontà insana, vede ormai la causa come l’effetto, e l’effetto come la causa, e non ha scampo. Inutile che dia la colpa a me per poter giustificare altre dosi di spirito al Sistema, è proprio questo a causare i danni strutturali, che si aggravano sempre di più.
Senza fiori, la vita non avrebbe colori.
Quando un bruco diventa farfalla e impara a volare, allora non vorrà più tornare indietro… Ma vorrà volare sempre più in alto.