Arthur Schnitzler – Frasi Sagge
Confessare qualcosa significa spesso un inganno più subdolo che passare tutto sotto silenzio.
Confessare qualcosa significa spesso un inganno più subdolo che passare tutto sotto silenzio.
Tra la “schiettezza” e la “volgarità” c’è una sottile differenza che solo le persone educate e dotate di intelligenza riconoscono.
Non vi sto convertendo…Va benissimo che la gente mi trovi pieno di contraddizioni, perché solo un banalissimo erudito si preoccupa di dire cose sensate.Al contrario c’è un uomo che parla non per trasmettere conoscenze, bensì poesia, non conoscenze ma significato, non conoscenze bensì un profumo, una presenza… Io non ho nulla da dirvi, ma molto da condividere con voi.
La pena d’amore canta, la tristezza della conscenza parla, la malinconia del desiderio sussurra, l’angoscia della povertà piange. Ma c’è un dolore più profondo dell’amore, più elevato della conoscenza, più forte del desiderio, più amaro della povertà. Non ha voce né timbro; i suoi occhi brillano come stelle.
Tutti i nodi, prima o poi, arrivano al pettine. Così si dice ma non sempre ci arrivano. Ci sono persone di una siffatta astuzia e scaltrezza; artisti nell’annodare discorsi ben elaborati, che con freddi calcoli accuratamente li intessono, li intrecciano fino a renderne impossibile lo scioglimento anche nel tempo. Per certi nodi, non c’è pettine.
Nessuno è tanto povero da non aver nulla da dare: sarebbe come se i ruscelli di montagna dicessero di non avere nulla da dare al mare perché non sono fiumi. Dà quello che hai: per qualcuno può essere più di quanto tu creda.
Il giorno è un disegno che la vita ti consegna ogni mattina per essere colorato. Usa i colori vivaci dell’allegria o quelli intensi della passione, ma non sprofondare mai nel grigiore della quotidianità.
Tra la “schiettezza” e la “volgarità” c’è una sottile differenza che solo le persone educate e dotate di intelligenza riconoscono.
Non vi sto convertendo…Va benissimo che la gente mi trovi pieno di contraddizioni, perché solo un banalissimo erudito si preoccupa di dire cose sensate.Al contrario c’è un uomo che parla non per trasmettere conoscenze, bensì poesia, non conoscenze ma significato, non conoscenze bensì un profumo, una presenza… Io non ho nulla da dirvi, ma molto da condividere con voi.
La pena d’amore canta, la tristezza della conscenza parla, la malinconia del desiderio sussurra, l’angoscia della povertà piange. Ma c’è un dolore più profondo dell’amore, più elevato della conoscenza, più forte del desiderio, più amaro della povertà. Non ha voce né timbro; i suoi occhi brillano come stelle.
Tutti i nodi, prima o poi, arrivano al pettine. Così si dice ma non sempre ci arrivano. Ci sono persone di una siffatta astuzia e scaltrezza; artisti nell’annodare discorsi ben elaborati, che con freddi calcoli accuratamente li intessono, li intrecciano fino a renderne impossibile lo scioglimento anche nel tempo. Per certi nodi, non c’è pettine.
Nessuno è tanto povero da non aver nulla da dare: sarebbe come se i ruscelli di montagna dicessero di non avere nulla da dare al mare perché non sono fiumi. Dà quello che hai: per qualcuno può essere più di quanto tu creda.
Il giorno è un disegno che la vita ti consegna ogni mattina per essere colorato. Usa i colori vivaci dell’allegria o quelli intensi della passione, ma non sprofondare mai nel grigiore della quotidianità.
Tra la “schiettezza” e la “volgarità” c’è una sottile differenza che solo le persone educate e dotate di intelligenza riconoscono.
Non vi sto convertendo…Va benissimo che la gente mi trovi pieno di contraddizioni, perché solo un banalissimo erudito si preoccupa di dire cose sensate.Al contrario c’è un uomo che parla non per trasmettere conoscenze, bensì poesia, non conoscenze ma significato, non conoscenze bensì un profumo, una presenza… Io non ho nulla da dirvi, ma molto da condividere con voi.
La pena d’amore canta, la tristezza della conscenza parla, la malinconia del desiderio sussurra, l’angoscia della povertà piange. Ma c’è un dolore più profondo dell’amore, più elevato della conoscenza, più forte del desiderio, più amaro della povertà. Non ha voce né timbro; i suoi occhi brillano come stelle.
Tutti i nodi, prima o poi, arrivano al pettine. Così si dice ma non sempre ci arrivano. Ci sono persone di una siffatta astuzia e scaltrezza; artisti nell’annodare discorsi ben elaborati, che con freddi calcoli accuratamente li intessono, li intrecciano fino a renderne impossibile lo scioglimento anche nel tempo. Per certi nodi, non c’è pettine.
Nessuno è tanto povero da non aver nulla da dare: sarebbe come se i ruscelli di montagna dicessero di non avere nulla da dare al mare perché non sono fiumi. Dà quello che hai: per qualcuno può essere più di quanto tu creda.
Il giorno è un disegno che la vita ti consegna ogni mattina per essere colorato. Usa i colori vivaci dell’allegria o quelli intensi della passione, ma non sprofondare mai nel grigiore della quotidianità.