Arthur Schopenhauer – Felicità
C’è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
C’è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
La felicità, non ha voce, parla il sorriso.
Ti accorgi poi che la felicità è nascosta negli angoli dove magari il sole non batte, ma lei è lì e siamo noi a dover trovare la luce giusta per cercare almeno di toccarla.
È infelice solo colui che crede nella felicità.
Felicità è “Imparare ad essere se stessi, rifuggire dall’omologazione, senza mai rinunciare ai sogni”.
Vorrei che la felicità fosse una strada, così da poterla percorrere… vorrei che la felicità avesse un prezzo… così da poterla acquistare… vorrei che la felicità avesse un volto… così da poterla ammirare… vorrei che la felicità emettesse un rumore… così da poterla ascoltare… vorrei che la felicità avesse un traguardo… così da poterla raggiungere.
Circondati solo di cose belle. Di abbracci che fanno respirare. Di persone che insegnano. Di anime affini a te. Circondati e fatti abbracciare. Decidi tu, in silenzio e dolcezza, quasi con buonumore, chi accogliere dentro l’anima. E respira a pieni polmoni l’amore intorno. Perché ce n’è ed è tanto. E perché non vale la pena mai perdere un sorriso. Non vale la pena, mai, perdere un po’ di te negli altri. Sii felice.