Arthur Schopenhauer – Filosofia
Desiderare l’immortalità è desiderare la perpetuazione in eterno di un grande errore.
Desiderare l’immortalità è desiderare la perpetuazione in eterno di un grande errore.
Immaginiamo che qualcuno, per esperienza propria o perché glielo fanno notare gli altri, riconosca un grave difetto del proprio carattere e se ne rammarichi, proponendosi con fermezza e sincerità di migliorarsi e di liberarsene: ciò nonostante, alla prima occasione, quel difetto avrà di nuovo libero corso. Nuovo pentimento, nuovo proposito, nuova ricaduta.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell’acquisizione della conoscenza.
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.
La scienza è conoscenza organizzata. La saggezza è vita organizzata.
Siamo solo uomini.
C’è sempre una canzone che ci accompagna, qualsiasi sia lo stato d’animo in cui ci troviamo.