Arthur Schopenhauer – Vita
La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro, leggerle attentamente vuol dire vivere, sfogliarle a casaccio vuol dire sognare.
La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro, leggerle attentamente vuol dire vivere, sfogliarle a casaccio vuol dire sognare.
Il mio tempo! Ho troppo poco tempoTu hai tempo! Condividi con me il mio poco tempo.
Quegli occhi, non sono di una semplice persona, ma di una persona che ha smesso di dichiarare la sua felicità o la sua tristezza, non serve a niente dichiarare il proprio stato d’umore, proprio come non serve alle persone dichiarare il loro orientamento politico o sessuale che sia.
La vita è come una scala verso l’infinito; giorno per giorno disegnammo un gradino ancora, lasciando indietro quelli scolpiti in passato.
Esistono uomini e scadenti surrogati, esistono donne e donnette, esistono persone col cervello e quelle che pensano di averlo, esiste la certezza che non siamo tutti uguali e che troppe persone ormai hanno perso di vista i valori di questa vita.
Ritornare indietro negli anni ogni tanto è un obbligo per poter ricordarsi quando non c’erano distrazioni, si viveva alla giornata e le novità erano sempre scuse per esagerazioni sane, ci si lasciva andare senza pensare ai rischi, un cocktail continuo di adrenalina che gelava il sangue e ci metteva continuamente faccia a faccia con emozioni infinite lasciandoci senza fiato, tanti sorrisi e poca tristezza, la realtà era una parola senza significato e i sogni sicurezze a portata di mano, pronti ad essere acchiappati ogni volta che ci si addormentava.
Il tempo è un’arma invincibile: comunque tu decida di viverlo ti restituirà ad aria e polvere.