Arturo Donadoni – Comportamento
Il fine giustifica i “mezzi” uomini.
Il fine giustifica i “mezzi” uomini.
Non sopporto quelle persone che si piangono addosso, che si lamentano continuamente e sembra che tutti i problemi ce li abbiano loro, non sopporto i piagnistei di chi crede di essere l’unico/a a soffrire, di problemi ne abbiamo tutti, chi più chi meno ma se pensano di risolvere la cosa facendo così si sbagliano alla grande e ci guadagnano solo lo stare sulle scatole alla gente, perché sentire sempre le solite lagne alla fine stanca.
Se mi cerchi mi troverai, ma se mi attendi senza mai avermi cercato potrai aspettare all’infinito.
Chissà se cessando di fumare sarei divenuto l’uomo ideale e forte che m’aspettavo? Forse fu tale dubbio che mi legò al mio vizio perchè è un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente. (dalla “Coscienza di Zeno”)
È il nostro modo di pensare, che sviluppa in noi le paure e i problemi che rendono buia la nostra vita.
Si diventa cinici per legittima difesa.
Non ho nessun modo per far capire a chi non ha voglia di farlo quello che sento e che mi manca. Le persone ascoltano anche, ma solo se vogliono possono capire.