Arturo Donadoni – Frasi Sagge
La cultura è una difesa dall’ignoranza, non un’offesa all’ignoranza.
La cultura è una difesa dall’ignoranza, non un’offesa all’ignoranza.
Mi piace chi usa e ascolta il cuore, chi si lascia trasportare dalle note delle emozioni e non ha paura di ascoltarle e di seguirle. Mi piace chi, anche se ha mille ferite aperte nel cuore, trova sempre il coraggio di sorridere e di ricominciare. Chi con piacere sostiene e ascolta, un parente, un amico, un conoscente, sempre con tanto piacere, nonostante tutto. Mi piace chi custodisce nel cuore; il rispetto per gli altri, e l’amore per se stesso! Chi sa tenersi stretto chi riempie la sua esistenza. Mi piace chi come me, sa apprezzare le piccole gioie della vita e con semplicità, sa trasformarle in speranze per il domani.
È meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna.
In ogni cosa ho voglia di arrivare sino alla sostanza. Nel lavoro, cercando la mia strada nel tumulto del cuore.Sino all’essenza dei giorni passati, sino alla ragione, sino ai motivi, sino alle radici, sino al midollo.Eternamente aggrappandomi al filo dei destini, degli avvenimenti, sentire, amare, vivere, pensare effettuare scoperte.
Ricorda; Il tuo futuro ti appartiene, non mollare mai, domani sarai quello che oggi stai pensando.
Che brutta cosa l’esperienza!Dipinge di grigio ogni paesaggio già visto, vena di perdita anticipata ogni bella emozione.Non ti concede neanche il piacere di fare una buona azione, perché è lì, pronta a suggerirti il rovescio della medaglia, il male che ne deriverà e il tornaconto che ti arriverà.Forse l’unica vera maniera di essere felici è non fare tesoro delle esperienze.Non perdere tempo a scattare foto di luoghi visitati, ma utilizzare quegli attimi per goderseli. C’è molto da vedere al mondo, non serve rivedere ciò che abbiamo già visto.Non portarsi dietro ogni giorno il fardello della preoccupazioni, dei calcoli e dei progetti, ma sì, quando sarà, si vedrà.Non scegliere sempre il certo per l’incerto, sono le difficoltà che ci mantengono competitivi.E soprattutto, non imparare dai propri errori, per riprovare, e riuscire, lì dove abbiamo fallito.
Dove esiste il dubbio, non esiste mai una risposta convincente.