Arturo Donadoni – Poesia
Cos’è la poesia se non un inconscio dolce ricordo di ciò che è già stato. Dimmi cosa è per te.
Cos’è la poesia se non un inconscio dolce ricordo di ciò che è già stato. Dimmi cosa è per te.
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
Questa notte non ho voglia di poesia, ma del morso di un serpente che mi desti dal torpore di questa canzone finita.
L’eco delle parole risuona nella mia mente, come una musica che non finisce mai. È un ritornello che sento nell’aria, note che danzano insieme al vento, provo a coglierle per poi metterle su un foglio bianco cercando di mutare le note in parole; questa è poesia.
L’equivoco dei nostri tempi è che non è la politica a servirsi di tecnici, ma gli stessi a servirsi della politica.
Cantore grande è colui che canta i nostri silenzi.
Un poeta trasforma in petali di rose anche il peggior tormento dell’inferno!