Arturo Donadoni – Poesia
Il momento più alto della poesia, è quando non trovi le parole.
Il momento più alto della poesia, è quando non trovi le parole.
Dei nuovi poeti: è così raro che un uomo afferri se all’orizzonte sia una finestra d’ufficio a brillare, o se lì stia per sorgere un grande corpo celeste. (E quando quest’ultimo poi orbita in alto, essi riposano nelle loro alcove coperte, e rantolano, e sognano dei grassi zamponi delle segretarie; o che non hanno superato gli esami di maturità): per chi scrivono di fatto i poeti? Per l’unico loro simile su centomila? (Perché anche quei pochi su diecimila, che potrebbero semmai essere interessati, i contemporanei non li scoprono affatto, e sono fermi nel migliore dei casi a Stifter). – Noo!: io scrittore mai!
Se l’anima ti suggerisce una poesia, tu recitala con il cuore, non con le labbra.
Alcuni si credono poeti moderni solo perché smettono di usare le virgole.
Chi ama la poesia ama se stesso.
Fate attenzione! Siamo poeti e non facciamo prigionieri.
Un poeta è sempre laddove si celebra l’anima a suon di versi, cioè la sua anima, la poesia.