Arturo Montieri – Tempi Moderni
Il mare sta mangiando la sabbia per non ingoiare il cemento.
Il mare sta mangiando la sabbia per non ingoiare il cemento.
Il numero di iscritti ad un sito è inversamente proporzionale alla qualità delle tematiche da esso proposte, al contrario degli introiti pubblicitari.
Il pensiero ha un odore sottile: che non è simile a quello che il biancospino emana dopo la pioggia.
Siamo lontani dai nostri doveri, vittime ignare di piaceri, che in realtà si rivelano dispiaceri. Consumiamo inutilmente un tempo sano per ammalarci nel profano, occultando l’amore, trasformiamo la nostra preziosa esistenza in un’inutile sopravvivenza.
E poi c’è chi brucia la vita ai giovani, per poi dire gioventù bruciata.
Non si tratta più di restare delusi, ormai sento proprio lo schifo per certe persone.
Hanno sempre cercato di metterci in riga, con la grafica degli smartphone sono riusciti a metterci in colonna.
Il numero di iscritti ad un sito è inversamente proporzionale alla qualità delle tematiche da esso proposte, al contrario degli introiti pubblicitari.
Il pensiero ha un odore sottile: che non è simile a quello che il biancospino emana dopo la pioggia.
Siamo lontani dai nostri doveri, vittime ignare di piaceri, che in realtà si rivelano dispiaceri. Consumiamo inutilmente un tempo sano per ammalarci nel profano, occultando l’amore, trasformiamo la nostra preziosa esistenza in un’inutile sopravvivenza.
E poi c’è chi brucia la vita ai giovani, per poi dire gioventù bruciata.
Non si tratta più di restare delusi, ormai sento proprio lo schifo per certe persone.
Hanno sempre cercato di metterci in riga, con la grafica degli smartphone sono riusciti a metterci in colonna.
Il numero di iscritti ad un sito è inversamente proporzionale alla qualità delle tematiche da esso proposte, al contrario degli introiti pubblicitari.
Il pensiero ha un odore sottile: che non è simile a quello che il biancospino emana dopo la pioggia.
Siamo lontani dai nostri doveri, vittime ignare di piaceri, che in realtà si rivelano dispiaceri. Consumiamo inutilmente un tempo sano per ammalarci nel profano, occultando l’amore, trasformiamo la nostra preziosa esistenza in un’inutile sopravvivenza.
E poi c’è chi brucia la vita ai giovani, per poi dire gioventù bruciata.
Non si tratta più di restare delusi, ormai sento proprio lo schifo per certe persone.
Hanno sempre cercato di metterci in riga, con la grafica degli smartphone sono riusciti a metterci in colonna.