Audray Carpio – Tristezza
All’interno della mia anima io sono stata la persona che più mi ha ferito.In pratica la mia vita è lo specchio della sofferenza causata da me stessa.
All’interno della mia anima io sono stata la persona che più mi ha ferito.In pratica la mia vita è lo specchio della sofferenza causata da me stessa.
Non sono una ragazza facile, facile d’amare, facile da capire e tantomeno facile da crearci…
Quanti rimpianti per un solo grande errore… averti allontanato dal mio cuore.
Se solo potessi cancellare anche il suo dolore, lo farei. Farei qualsiasi cosa. E non desidero niente di più che baciare ogni sua singola cicatrice, baciare e cancellare quegli anni orrendi di abbandono. Ma so di non poterlo fare.
L’insuccesso mi ha dato alla testa.
Con una lacrima a volte gioisci, con una lacrima pure irata inveisci, con una lacrima sei madre, con una lacrima forse ti ribelli e con tante lacrime debole spesso perisci. Tu, femminea d’emozioni, corrente di passioni, estrosa e malinconica, ami, ami, ami! E il tuo essere così ti pone fragile all’arbitrio delle follie, e il tuo essere così ti ricama la violenza sulla pelle della tua identità. E con una lacrima e un sorriso però resti unicamente quel che sei… donna, donna da amare sempre. E mai da cancellare abbattendo la tua volontà. È pregiata questa tua vita, per far esistere e crescere nel mondo l’amore.
È crollato il mio castello costruito con dei mattoni di illusioni. Dove dame composte d’amore e stelle non danzavano da tempo.Nessuna melodia di arpe echeggia più in esso. Non vi è rimasto altro che un cumulo di macerie fatte di sogni e desideri infranti.