Augusto Daolio – Musica
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
La musica ha un potere unico…Come una spugna, riesce ad assorbire le emozioni che provi nel momento in cui la senti…Anni dopo, riesce a rilasciare le stesse emozioni e a volte inconsapevolmente, ti ritrovi a piangere, sorridere, sentirti vivo grazie ad emozioni che hai provato in un passato lontano.
Albachiara di Vasco descrive un tipo di ragazza che non esiste (quasi) più.
Non ho intenzione di essere una star, voglio diventare una leggenda.
Le fratture dell’anima, in musica, si chiamano dissonanze. Sembrano “errori”, invece sono colori nuovi.
Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile.
La musica è la voce che ci dice che la razza umana è più grande di quanto lei stessa sappia.