Aurora Barba – Accontentarsi
Ho incontrato un amico che era solo. Aveva costruito dentro di sé l’immagine della sua donna ideale: Grande errore. Non era riuscito a trovarne, poi, il riscontro nella realtà.
Ho incontrato un amico che era solo. Aveva costruito dentro di sé l’immagine della sua donna ideale: Grande errore. Non era riuscito a trovarne, poi, il riscontro nella realtà.
Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
Non mi accontento di quello che “passa” ma di ciò che “resta”.
La solitudine prende vita quando una persona fa molte cose nella giornata e le fa senza una compagnia. Per essere felice basta la vita. Poi ogni altra cosa passa secondaria, con i suoi lati positivi e negativi ma ti regala anche attimi di felicità… felicità. La vita è un libro di infinite pagine da scrivere ogni giorno.È un sogno che noi viviamo. È un film… e noi siamo gli attori protagonisti. Io amo la vita, più di quanto lei faccia per farsi amare da me. Quando ho capito che non mi sorrideva sorridevo io a lei, fu così che la Contagiai. La mia anima è come un albero ha bisogno sempre di luce per vivere. Al mattino saluto per primo al sole, perché mi illumini ogni giorno. La mia anima ha bisogno solo di luce per vivere. Il mondo senza speranza è un mondo senza gioia, non c’è felicità senza dolori. La speranza è anche quella cosa che va in contro al destino, e fa si che non sia già tutto scritto, perché se nel nostro cuore rimane un briciolo di speranza, vuol dire che ancora niente è perduto, almeno per noi che ci crediamo.
I sensi talvolta sono fallaci, ci facciamo piacere ciò che vogliamo vedere o semplicemente evitiamo…
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
Anche la cosa più piccola o banale…qualsiasi essa sia…non significa: doversi accontentare,se ricevuta da chi la dona con il cuore…resta sempre la più preziosa…