Antonio Cuomo – Bacio
Un bacio, il respiro dell’amore.
Un bacio, il respiro dell’amore.
Il bacio è come una nota della melodia dell’amore che vibra nelle corde di ogni cuore.
Sono per i baci lenti, quelli che hai già i brividi, solo a sfiorare le sue labbra.
Dicono che un bacio abbia bisogno del tramonto per diventare immortale.
In amore i discorsi più importanti si fanno con i baci, quando il respiro si ferma e il cuore trabocca d’amore!
Il bacio è un ponte, congiunge due anime in amore.
Lo sguardo che repentino si adagia sulle labbra, preludio del primo bacio o dell’ennesimo rimpianto. È in quel preciso frammento di tempo, al confine tra l’osare e il desistere, che la mente dovrebbe avere il buon senso di tacere per dar voce alla pelle.
Ci sono baci che più che farti stare bene ti rimettono proprio in vita. Sono i baci di chi ha conservato la tenerezza e la purezza dell’intenzione senza metterci malizia. Senza ma e senza perché. Un bacio, così.
Come farebbe mai l’anima a nutrirsi d’amore privandosi di baci?
Bacio l’ombra del mio vivere, fino a che la vedo so di essere vegeto.
Baciami, perché il bacio unisce ciò che il mondo tende a separare.
Ogni bacio ha un suo “sapore”. Di alcuni ne ricordi l’inconfondibile “gusto” a distanza di anni.
Su quelle labbra ritornavo a vivere, era il respiro che mi mancava quando non c’era, l’aria che volevo respirare.
Il bacio è l’aperitivo e il dessert dell’amore.
Quando un dolce bacio sbiadisce, si ha il rimorso di non averlo fatto durare abbastanza.
Io credo che le origini del bacio, o meglio dire del primo bacio, debbano risalire agli albori della civiltà umana, in un tempo in cui non c’era un linguaggio ben definito, e chi amava usava le labbra e quindi un bacio come una sorta di dichiarazione d’amore!
Ogni bacio è il vettore di un messaggio.