Barbara Bevilacqua – Desiderio
Mi vuoi dolce, tenera,incolume da tocchi estranei,mi vuoi illibata, ingenua, incapace di decidere,pero mi desideri calda, vogliosa, intraprendenteperché non mi lasci essere solo l’animale che sono.
Mi vuoi dolce, tenera,incolume da tocchi estranei,mi vuoi illibata, ingenua, incapace di decidere,pero mi desideri calda, vogliosa, intraprendenteperché non mi lasci essere solo l’animale che sono.
Il mio più grande desiderio è quello di riuscire a mettere in pratica la mia consapevolezza… perché non ci riesco… perché?
L’obbiettivo del povero è la sopravvivenza.
Il desiderio é l’essenza dell’uomo.
L’uomo ti fà donna ma altri ti fanno diventare femmina…
Non chiedere al vento di non muovere le foglie, o al sole di non sorgere, al mare di restare immobile… non chiedermi di non amarti!
Mi sono specchiato in un raggio di lunae ho visto tramonti stupendi, albe magiche,e noi sulla riva del mare a respirarne l’odorein questo autunno- inverno che grigioimprovvisamente si ammanta dei colori della natura ,e ho visto il tuo viso…, dolce e ribelle, curiosoma anche stupito e alloraquel raggio di luna è diventato l’amore.