Barbara Bevilacqua – Desiderio
Mi vuoi dolce, tenera,incolume da tocchi estranei,mi vuoi illibata, ingenua, incapace di decidere,pero mi desideri calda, vogliosa, intraprendenteperché non mi lasci essere solo l’animale che sono.
Mi vuoi dolce, tenera,incolume da tocchi estranei,mi vuoi illibata, ingenua, incapace di decidere,pero mi desideri calda, vogliosa, intraprendenteperché non mi lasci essere solo l’animale che sono.
Un desiderio è una perla in un oceano infinito.
Anche quando la tua voce tace, sento il tuo respiro, sento i battiti silenti del tuo cuore, sento forte il desiderio di volerti bene.
Voglio tornare bambino perché le ginocchia sbucciate fanno meno male di un cuore infranto.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella e perché stai guardando il cielo e se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Tu sei… in ogni cosa in cui la mia fantasia vuole vederti.
Spero in una mattina, una qualsiasi dove ognuno di noi aprendo gli occhi decida di trasformare l’odio, l’invidia, il rancore in altrettanto amore, verso i suoi simili, verso gli animali, la natura, e che ritornando a casa sia fiero della propria giornata e della sua ritrovata serenità.