Barbara Brussa – Anima
Con un solo sguardo, possiamo leggere – l’uno negli occhi dell’altra – i libri mai scritti delle nostre anime.
Con un solo sguardo, possiamo leggere – l’uno negli occhi dell’altra – i libri mai scritti delle nostre anime.
Le ferite inflitte al corpo passano. Quelle che non si cancelleranno mai sono quelle dell’anima.
La più grande lacuna dell’essere umano è quella di voler condannare a tutti i costi i propri simili, in special modo quelli estremamente superiori in tutto e indipendentemente da ogni eventuale giudizio inferiore o superiore che sia. I microbi, più sono minuscoli e maggiormente sono aggressivi e pericolosi, talvolta anche contro se stessi.
Era bella, vestita delle sue occhiaie, per la prima volta se stessa. Era forte, con le labbra rosso sangue i capelli sulle spalle, morbide onde di oscurità. Era bella, col volto pallido e gli occhi scavati e quei denti che, ora, mostrava fiera. Finalmente se stessa, solo ora se stessa, pronta a guardare il mondo senza filtro, a mostrarsi senza trucco.
Non fare della tua anima un pozzo dove mettere i tuoi pensieri, ma uno specchio…
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Le anime grandi hanno volontà, le anime volgari solo velleità.
Le ferite inflitte al corpo passano. Quelle che non si cancelleranno mai sono quelle dell’anima.
La più grande lacuna dell’essere umano è quella di voler condannare a tutti i costi i propri simili, in special modo quelli estremamente superiori in tutto e indipendentemente da ogni eventuale giudizio inferiore o superiore che sia. I microbi, più sono minuscoli e maggiormente sono aggressivi e pericolosi, talvolta anche contro se stessi.
Era bella, vestita delle sue occhiaie, per la prima volta se stessa. Era forte, con le labbra rosso sangue i capelli sulle spalle, morbide onde di oscurità. Era bella, col volto pallido e gli occhi scavati e quei denti che, ora, mostrava fiera. Finalmente se stessa, solo ora se stessa, pronta a guardare il mondo senza filtro, a mostrarsi senza trucco.
Non fare della tua anima un pozzo dove mettere i tuoi pensieri, ma uno specchio…
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Le anime grandi hanno volontà, le anime volgari solo velleità.
Le ferite inflitte al corpo passano. Quelle che non si cancelleranno mai sono quelle dell’anima.
La più grande lacuna dell’essere umano è quella di voler condannare a tutti i costi i propri simili, in special modo quelli estremamente superiori in tutto e indipendentemente da ogni eventuale giudizio inferiore o superiore che sia. I microbi, più sono minuscoli e maggiormente sono aggressivi e pericolosi, talvolta anche contro se stessi.
Era bella, vestita delle sue occhiaie, per la prima volta se stessa. Era forte, con le labbra rosso sangue i capelli sulle spalle, morbide onde di oscurità. Era bella, col volto pallido e gli occhi scavati e quei denti che, ora, mostrava fiera. Finalmente se stessa, solo ora se stessa, pronta a guardare il mondo senza filtro, a mostrarsi senza trucco.
Non fare della tua anima un pozzo dove mettere i tuoi pensieri, ma uno specchio…
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Le anime grandi hanno volontà, le anime volgari solo velleità.