Barbara Brussa – Anima
È il silenzio che tocca le corde del cuore e ne fa uscire dolci melodie; le emozioni parlano un linguaggio muto che tutti siamo in grado di comprendere. Basta saper ascoltare oltre il rumore del superfluo.
È il silenzio che tocca le corde del cuore e ne fa uscire dolci melodie; le emozioni parlano un linguaggio muto che tutti siamo in grado di comprendere. Basta saper ascoltare oltre il rumore del superfluo.
La mente divide, il cuore unisce.
Chi è sensibile non conosce orgoglio, va oltre l’orgoglio, chi sensibile comprende l’anima, non la ragione.
I dolori sono i frutti sacri a cui l’anima si flette colma di gratitudine.
Perché quando il troppo è davvero troppo, l’unica cosa che desideri è il silenzio intorno a te, per poter finalmente dedicarti alla soluzione dei problemi tuoi e ascoltare la tua voce interiore, tra fiumi di parole superflue che ti vengono inopportunamente scaricati addosso. Non si tratta di esserci o non esserci, ma semplicemente di sentire il bisogno impellente di drenare mente, corpo e spirito. Laddove proliferano veleni per l’anima, occorre fermare il passo e riflettere su percorsi alternativi da intraprendere. Il più bel dono offerto dall’amicizia e dall’amore è la comprensione dei silenzi dell’altro, l’esserci senza invadere un campo già di per sé fragile. Chi comprende ciò, e a te ci tiene, saprà raggiungerti nell’altrove; tutti gli altri continueranno a lamentarsi della tua presunta assenza, con immotivato vittimismo e cieco egocentrismo.
Un corpo è colorato di desideri, di paure, di gioia, di dolore, è una tavolozza…
Se vuoi arrivare a carezzare l’anima, devi avventurarti per i sentieri del cuore.