Barbara Brussa – Comportamento
E torni sempre ad uccidere il suo cadavere, quasi temessi lei possa risorgere dalla polvere in cui l’hai gettata e diventare splendida farfalla.
E torni sempre ad uccidere il suo cadavere, quasi temessi lei possa risorgere dalla polvere in cui l’hai gettata e diventare splendida farfalla.
Vorrei ricaricare l’orologio dell’eternità per ritagliarmi addosso miniature di felicità. Riflessi di fanciullezza, infranti dal passare del tempo, solcano il mio vivere tra squarci di lacrime e rattoppi di serenità. Misterioso è il mio destino che mi spinge in un flusso di infinite emozioni, mi sballotta o mi culla verso un viaggio ignoto, unico e lascio dietro di me una trama sottile ma indelebile, di vissuto, tracce di un passaggio che a volte appare inesistente. Imbriglio fantasie e mi ubriaco di nulla per lasciarmi trasportare verso nuove dimensioni: il cuore accoglie, ma la mente rifiuta spiccioli d’immaginario. Un giorno dopo l’altro ho consumato tutti i miei passi, tracciando nuove forme, modellando l’avvenire, quando farò un viaggio dentro me stessa? Com’è precaria la felicità, lascio infiacchire la vita nel vuoto aspettando che la quiete della sera varchi soglie provvisorie allettanti di illusioni. Uno slancio vitale filtra i miei pensieri, memorie, sogni, rabbia fluiscono sotto i colpi della realtà. È il momento del ritorno alla base.
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.
Sei così abile nel mentire che riesci a convincere te stesso di essere anche la…
La cosa più brutta è sapere che una persona non sarà mai tua…
Passare dall’autostima alla presunzione forse richiede un po’ di tempo e qualche successo, dalla presunzione…
In giro c’è tanta presunzione, l’umiltà che in molti decantano è una sconosciuta.