Barbara Brussa – Comportamento
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.
Molto spesso un vaffanculo detto con classe non ha bisogno necessariamente di queste dieci lettere.
Prima di chiedere, chiediti; prima di pretendere, pensa a cosa dai; prima di giudicare, chiediti…
C’è chi si fa illuminare da cose di poco conto, all’improvviso: meraviglioso. C’è chi è incessantemente illuminato da cose “importanti”: tremendo.
La lontananza è una questione di ciechi chilometri. O di sordi silenzi.
Non ho mai bevuto gin-martini, moijto o vodke-redbull, per darmi un tono, ne tantomeno, per finire nel paese delle meraviglie. Lo facevo per la spensieratezza: problemi, sentimenti, sensazioni e affetti venivano schermati, sentendomi subito meglio. Nessuna soluzione, solo buone scuse. Poi, il risveglio: il fottuto cerchio alla testa che non ti abbandona mai, la sensazione lampante, di aver passato la serata, seduto su una sedia a dondolo, avanti e indietro, ma sempre fermo nello stesso punto, e la certezza, di aver perso ancora tempo.
Saper aspettare è arte di pochi. Prima che ci vengano donati i colori è fondamentale…