Barbara Brussa – Guerra & Pace
Dalle ignobili radici dell’infamia, che infestano il giardino della pace, possa crescere alta la pianta della vergogna!
Dalle ignobili radici dell’infamia, che infestano il giardino della pace, possa crescere alta la pianta della vergogna!
Abbasso la guerra; viva gli allarmi senza bombardamenti.
La tragedia si consuma quando l’umana tragedia si è compiuta…
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.
Quando mi sento ingiustamente attaccata,mi difendo come posso:con le parole, con le mie ragioni,difendendo i miei princìpi.No, non porgo l’altra guancia:mancherei di rispetto a me stessa.
Non c’è spazio per nessun altro, nella vita di colui che è pieno del proprio Io; è un “pieno vuoto”, un tristissimo ossimoro.
La Guerra non si combatte con le armi ma con la pace.