Barbara Brussa – Ricordi
Ci sono momenti che durano in eterno, anche quando il passato li fa suoi.
Ci sono momenti che durano in eterno, anche quando il passato li fa suoi.
Alcune cose restano impresse sotto le palpebre; ciò ci ricorda che, anche se chiudiamo gli occhi, non svaniscono.
Possiamo provare a riporre il nostro passato in un cassetto, ma non possiamo far finta che non sia mai esistito.
Alla panchina ho trovato pensieri e ricordi, un frammento di universo che mi ha mostrato che tutto ciò che pensavo riguardo al mondo e a lei era sbagliato, mi ha mostrato che non capivo, che avevo paura, avevo paura dell’amore e cercavo di nasconderlo dietro una recita, quando in realtà avrei potuto esprimerlo semplicemente essendo me stesso. Alla panchina ho trovato il destino e seppur dolore coli dai miei occhi non provo né paura né rassegnazione. Un bagliore lontano mi conduce poiché non tutti coloro che vagano sono smarriti. Il sole di luglio è andato e splende alle mie spalle, ma nella via del dolore troverò la mia torre nera. E forse un giorno troverò oltre il velo di questo mondo un cuore vero da chiamare casa.
I ricordi vivono in noi, anche quelli brutti vanno conservati… perché tanto sono già passati.
Continuando a ricordare ci si massacra il cuore, a un certo punto si dovrebbe perdere la memoria per ricominciare a vivere.
Ma io non voglio che mi conoscano! Si stanno prendendo il mio futuro! Non possono avere anche le cose più importanti del mio passato.