Barbara Brussa – Tristezza
Vivo e cocente, il mio dolore. Spenta e lenta, io.Affondo le dita in un barattolo di tristezza…e spalmandola sul viso, vedo nascere una lacrima.
Vivo e cocente, il mio dolore. Spenta e lenta, io.Affondo le dita in un barattolo di tristezza…e spalmandola sul viso, vedo nascere una lacrima.
Addio papà. Mi lasci con l’animo in tumulto ed un vuoto che non potrà essere più colmato.
Ma c’è davvero bisogno di piangere per far capire alle persone che stai male?
Le delusioni non ci insegnano ad amare meno, ma ad amare in maniera diversa.
“Ti Amo” sembra essere diventato un abito di gran moda: da indossare nelle serate di gala e da riporre con estrema cura, a festa finita, nell’armadio. Per non sgualcirlo, poiché sarà utile alla successiva occasione.
La persona che ti lascia la notte nel cuore, che ti ha portato via l’anima lasciando il vuoto, era forse il tuo più bel sogno d’amore. Servirà un’alba nuova per celebrare il giorno nel tuo cuore.
Non essere triste per le amarezze che la vita ti ha dato, lascia il passato alle spalle, se senti che non ce la fai più, non ti arrendere! Ricordati che solo di notte puoi vedere le stelle che ti guideranno verso la luce del mattino! Quindi non aver timore di andare avanti, abbi fede, sempre!